La Suprema Corte chiarisce, in punto di pena, il rapporto tra le diverse circostanze aggravanti del reato di rapina
La Cassazione analizza un episodio di criminalità predatoria, traendo le conseguenze di una recente riforma della norma incriminatrice, tesa – come buona parte della legislazione emergenziale degli ultimi anni – a (tentare di) vincolare la discrezionalità giudiziale nel quantificare la pena. Più in specie, stabilisce l’effetto prodotto, sotto questo profilo, dall’intervento di più aggravanti del reato di rapina
Le Sezioni Unite Penali sulla formazione della cosa giudicata
PROCEDIMENTO PENALECon l’informazione provvisoria n. 20 del 29 ottobre 2020, le Sezioni Unite Penali hanno anticipato la soluzione adottata in riferimento alla questione sulla possibilità di dare esecuzione alla sentenza di condanna che la Cassazione abbia annullato con rinvio limitatamente al trattamento sanzionatorio.
Risponde di violenza sessuale di gruppo anche chi ha filmato la violenza
Ai fini della sussistenza del reato di violenza sessuale di gruppo, non è necessario che tutti i componenti del gruppo compiano atti di violenza sessuale, essendo sufficiente che dal compartecipe sia comunque fornito un contributo causale, materiale o morale, alla commissione del reato.
Pena illegale inflitta in primo grado: alle Sezioni Unite la questione sull’applicazione della diminuente in appello
La Cassazione rimette alle Sezioni Unite la questione «se il giudice di appello, investito dell’impugnazione del solo imputato che, giudicato con il rito abbreviato per un reato contravvenzionale, lamenti l’illegittimità della riduzione operata ai sensi dell’art. 442 c.p.p. nella misura di un terzo invece che della metà, debba applicare la diminuente nella misura di legge pur quando la pena inflitta dal giudice di primo grado sia illegale, perché in violazione delle previsioni edittali, e di favore per l’imputato».
“Intercettazioni fai da te?”, sì per la Cassazione
Non costituisce intercettazione ai sensi degli artt. 266 e ss. c.p.p. – richiedenti l’autorizzazione giudiziale – che le forze di polizia registrino telefonicamente tramite “app” i colloqui fra la vittima di un reato ed il suo aguzzino, previo accordo con la persona offesa. Occorre, però, che le forze di polizia non abbiano specificamente sollecitato la vittima di reato all’(irrituale) operazione intercettiva.
Quando la vendita di bitcoin si tramuta in abusivismo finanziario…
Laddove la vendita di bitcoin venga pubblicizzata come una vera e propria proposta di investimento con informazioni idonee a mettere i risparmiatori in grado di valutare se aderire o meno all’iniziativa e affermazioni come “chi ha scommesso in bitcoin in due anni ha guadagnato più del 97%", essa si sostanzia in un’attività soggetta agli adempimenti di cui agli artt. 91 e seguenti t.u.f., la cui omissione integra la sussistenza del reato di cui all’art. 166, comma 1, lett. c) t.u.f.
Fino a che punto la malattia psichiatrica incide sulla concessione della detenzione domiciliare?
Accolto il ricorso avanzato da un detenuto affetto da disturbo compulsivo-ossessivo e da bipolarismo vertente sulla concessione della misura della detenzione domiciliare, alla luce del recente intervento della Corte Costituzionale in materia.
Niente patteggiamento se prima non vengono estinti i debiti tributari
Prima di ammettere le parti all’applicazione della pena concordata prevista dall’art. 444 c.p.p., il giudice deve verificare l’avvenuta estinzione dei debiti tributari, come risulta dalla lettura degli artt. 13 e 13-bis, d.lgs. n. 74/2000, di cui la Corte di Cassazione ha fornito chiare precisazioni.
Valida l’elezione di domicilio presso il difensore d’ufficio quando l’indagato si rifiuti di sottoscrivere il verbale senza motivo
La Suprema Corte richiama l’orientamento giurisprudenziale secondo cui, in materia di elezione o dichiarazione di domicilio, deve ritenersi valida l’elezione presso il difensore d’ufficio effettuata dall’indagato mediante dichiarazione riportata nel verbale che poi si rifiuti di sottoscrivere senza una specifica ragione.
È possibile il concorso tra il reato di bancarotta documentale ed il reato di occultamento o distruzione di documenti contabili?
La bancarotta documentale ed il reato tributario di occultamento o distruzione di documenti contabili concretizzano una...