PROCEDIMENTO PENALE

Valida l’elezione di domicilio presso il difensore d’ufficio quando l’indagato si rifiuti di sottoscrivere il verbale senza motivo

19 Ottobre 2020

Cassazione penale

La Suprema Corte richiama l’orientamento giurisprudenziale secondo cui, in materia di elezione o dichiarazione di domicilio, deve ritenersi valida l’elezione presso il difensore d’ufficio effettuata dall’indagato mediante dichiarazione riportata nel verbale che poi si rifiuti di sottoscrivere senza una specifica ragione.