OPPURE
ISCRIVITILa violazione di sigilli ex art. 349 c.p. non è configurabile in forma omissiva
REATO IN GENERELa Corte di Cassazione ha statuito che il delitto di violazione di sigilli, previsto all’art. 349 c.p., non ammette la forma omissiva, essendo configurabile soltanto mediante una condotta attiva.
Legittimazione attiva e passiva in materia di comunione
PROCEDIMENTO CIVILESe il bene appartiene a più proprietari, ciascuno è da ritenersi legittimato attivamente
Contratto di locazione e clausola sulle conseguenze dell’uso del bene
Cass. civ., sez. III, 13 novembre 2019, n. 29329
Deve ritenersi nulla la clausola che imponga al conduttore l’eliminazione delle conseguenze dovute all’utilizzo normale del bene.
La tentata estorsione mediante minaccia nei confronti della sorella non convivente è procedibile a querela, e non d’ufficio
Cass. pen., sez. II, 5 novembre 2019, n. 44863
Orientamento della Cassazione sulla causa di non punibilità e la condizione di procedibilità di cui all’art. 649, commi 1 e 2, c.p.
Natura della responsabilità civile del datore di lavoro e prevenzione di infortuni
Cassazione civile, sez. lav., 6 novembre 2019, n. 28516
In materia di responsabilità civile del datore di lavoro non può esigersi che quest’ultimo predisponga misure idonee a prevenire anche cause di infortunio imprevedibili
Consiglio di Stato: per le notifiche alla P.A. utilizzare gli indirizzi PEC dell’elenco del Ministero della Giustizia
Cons. Stato, sez. III, 22 ottobre 2019, n. 7170
Ponendo fine all’oscillazione giurisprudenziale sul punto, il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 7170/19 del 22 ottobre, ha sancito l’inutilizzabilità degli indirizzi PEC delle Pubbliche Amministrazioni
Presupposti per l’applicabilità dell’esimente ex art. 131-bis c.p.
Cass. pen., sez. IV, 9 ottobre 2019, n. 42892
Per stabilire l'applicabilità dell’esimente di cui all’art. 131-bis c.p. occorre avere riguardo a tutte le peculiarità del caso concreto
Valenza probatoria del modulo di constatazione amichevole
Cass. civ., sez. VI, 22 ottobre 2019, n. 26975
Nell’ambito di un giudizio promosso per il risarcimento danni a seguito di sinistro stradale, la dichiarazione confessoria contenuta nel modulo di constatazione amichevole del sinistro non ha valore di piena prova nemmeno nei confronti del solo confitente
Riciclaggio e antiriclaggio: non è necessaria la sentenza di condanna passata in giudicato
REATO IN GENEREPerché sussistano i delitti ex artt. 648-bis e 648-ter.1 c.p. non è necessario che il delitto presupposto sia stato accertato con sentenza di condanna passata in giudicato.
L'interpretazione delle clausole contrattuali non implica la loro validità ed efficacia
Cass. civ., sez. lav., 9 ottobre 2019, n. 25341
Le clausole contrattuali vanno utilizzate come strumento di ricostruzione della volontà dei contraenti