REATO IN GENERE

L’investimento del denaro illecitamente conseguito è profitto del reato

11 Marzo 2008

Cass. Pen., Sez. Un.,  Sentenza 6 Marzo 2008, n. 10280

Vengono ritenute profitto del reato tutte le trasformazioni che il denaro illecitamente conseguito subisce per effetto del suo investimento, a patto che a volere l’impiego del denaro sia il responsabile del reato e che quei mutamenti siano riconducibili sul piano causale all’illecito e all’immediato prodotto di quest’ultimo.