REATO IN GENERE

Analisi di una circostanza del reato

18 Ottobre 2019

Dopo aver analizzato la fattispecie di reato prevista dal parere, laddove sia stata integrata una circostanza (ad esempio, nel furto, l’aggravante ex art. 625, comma 1, n. 7, c.p.), l’analisi di quest’ultima potrà essere così introdotta:

“Peraltro, alla luce delle concrete modalità con le quali si sono svolti i fatti, per un più corretto inquadramento della vicenda, è necessario verificare se al soggetto agente possa essere contestata una delle circostanze aggravanti di cui all’art. 625 c.p.

Per quanto qui interessa, l’art. 625, comma 1, n. 7, c.p. prevede che (...)”.

Analisi della specifica circostanza.

Premessa la suddetta introduzione, si procederà ora all’analisi della circostanza prevista dalla traccia che, proseguendo con l’esempio precedente, potrà svolgersi nel seguente modo:

“Perché sussista tale aggravante, il soggetto passivo deve essere costretto a lasciare la cosa incustodita; tuttavia, la necessità dell’esposizione alla pubblica fede non è intesa in senso assoluto, ma relativo, dovendosi tener conto delle particolari circostanze che possono portare la vittima a lasciare incustodite le proprie cose”.