DIRITTO PENALE

ACTIO LIBERA IN CAUSA

26 Agosto 2019

Con tale espressione si intende il caso in cui il soggetto agente si ponga volontariamente in uno stato di incapacità di intendere e di volere, al fine di commettere un fatto di reato, ovvero per prepararsi una scusa per il compimento dello stesso. Tale ipotesi costituisce una deroga alla disciplina ex Art. 85 c.p.: sebbene l'agente non sia imputabile, mediante una fictio iuris sarà comunque possibile riconoscere nei suoi confronti una responsabilità penale, dovendo valutarsi la capacità di intendere e di volere del reo non già nel momento in cui abbia posto in essere il fatto di reato, bensì quando si sia posto nello stato di incapacità da lui preordinato (es.: Tizio assume una notevole quantità di sostanze alcoliche al fine di allentare i propri freni inibitori, per poi uccidere il rivale in amore Caio).