DIRITTO PENALE

Rumori a tutte le ore e buste dell’immondizia davanti alla porta della vicina di casa: legittima la condanna per stalking

21 Giugno 2023

Cassazione penale

Prendere di mira ogni giorno la vicina di casa, facendo rumore e lasciandole volutamente buste dell’immondizia davanti la porta, vale una condanna per stalking. Inequivocabili, nella storia presa in esame dai Giudici, le condotte moleste tenute in un palazzo da una donna nei confronti di un’altra donna.

Ricostruita la vicenda, oggetto del processo, ambientata in un palazzo in quel di Torino, i giudici di merito ritengono, sia in primo che in secondo grado, sacrosanta la condanna della donna accusata di avere tenuto comportamenti persecutori nei confronti di una vicina di casa.

In particolare, in appello, viene chiarito che la donna additata come stalker «si è resa responsabile, a partire dal 2009, di reiterate e gravi molestie consistite in molestie, ingiurie e minacce che hanno cagionato alla vittima - una vicina di casa - un perdurante e grave stato di ansia e di paura, costringendola a modificare le proprie abitudini di vita».

A confermare la condanna emessa in appello provvede la Cassazione, respingendo le infruttuose obiezioni proposte dal legale della donna sotto processo. (...)

Fonte: Diritto e Giustizia