DIRITTO PENALE

Minorenne affetta da leucemia non si sottopone alla chemioterapia: genitori condannati

27 Marzo 2023

Cassazione Penale

(...) Per smentire le censure la Cassazione, dopo averci ricordato che il giudice di legittimità non ha il potere di sindacare il significato delle prove assunte, ma soltanto di testare la tenuta logica della motivazione, entra nel merito della vicenda e, dopo averla dolorosamente ripercorsa, perviene alla conclusione che nel caso di specie il rifiuto della minorenne non era stato preceduto da una corretta informazione offertale dai genitori, anzi. La cieca fiducia – soltanto quella che un figlio può riporre in chi l'ha messo al mondo – nelle stravaganti teorie sull'origine del male e sul suo positivo decorso anche in assenza di una vera e propria terapia, propugnate da chi avrebbe, in forza della posizione di garanzia rivestita, sostenere l'esatto contrario, era all'origine del rifiuto delle cure convenzionali. Ben diverso sarebbe stato lo scenario (e, azzardiamo noi, anche l'esito del giudizio penale) nel caso in cui i genitori avessero fatto di tutto per convincere la loro figlia a sottoporsi alle cure, e non vi fossero riusciti per l'ostinato rifiuto delle stesse da parte della paziente. (...)

 

Fonte: Diritto e Giustizia