AVVOCATO

Secondo Orale dell'esame Avvocato: indicazione dei criteri di valutazione

16 Settembre 2021

Sessione d'esame 2020 - Indicazione dei criteri per la valutazione dei candidati ammessi alla seconda prova orale

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Dipartimento per gli Affari di Giustizia
Direzione Generale degli Affari Interni

COMMISSIONE CENTRALE ESAMI ISCRIZIONE ALBI AVVOCATI - ANNO 2020
INDICAZIONE DEI CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI CANDIDATI AMMESSI ALLA SECONDA PROVA ORALE
AI SENSI DEL DECRETO LEGGE 13 APRILE 2021 N. 31, CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE 15 APRILE 2021 N. 50

La Commissione Centrale, composta dai Signori

  • avv. Cristiana MACCAGNO - Presidente
  • dott. Giovanni MAMMONE - Componente titolare
  • avv. Massimo VINCENTI - Componente titolare
  • avv. Leonardo SALVEMINI - Componente titolare
  • prof. Franco SCIARRETTA - Componente titolare

Visti

Presidente Componente titolare Componente titolare Componente titolare Componente titolare

  • l’articolo 22, commi 3, S e 10, del regio decreto legge 27 novembre 1933 1578, convertito in legge 22 gennaio 1934 n. 36, come modificato dall’art.1-bis del decreto legge 21 maggio 2003 ri.112, convertito in legge 8 luglio 2003 ri.180, istitutivo della Commissione Centrale (nel seguito la “CC”) e delle relative competenze (nel seguito, la “Legge Istitutiva”);
  • gli articoli 45, comma 3, 47 e 49, della legge 31 dicembre 2012 247 (nel seguito, la “Legge 247/2012”),
  • gli articoli 17 e 17-lois, comma 3, de1 regio decreto 22 gennaio 1934 37 (nel seguito, il “R.D. 37/1934”);
  • i decreti del Ministro della giustizia 14 settembre 2020 e 20 gennaio 2021,
  • il decreto legge 13 marzo 2021 31, come convertito dalla legge 15 aprile 2021 n. 50 (nel seguito, il “DL 31/2021”) e recante misure urgenti per lo svolgimento dell’esame con nuova articolazione in forma orale della prima prova selettiva (la “Prima Prova”) e, correlativamente, della seconda (la “Seconda Prova”),
  • le previsioni del decreto del Ministro della giustizia 13 aprile 2021, di cui all’articolo 3, comma 2, del DL 31/2021 (nel seguito il “DM Attuativo”) e le integrazioni e i chiarimenti successivamente forniti dalla Direzione Generale sulle modalità e procedure operative per lo svolgimento degli esami, sia quanto alla Prima Prova, sia, specificamente, quanto alla

Richiamate

  • le premesse e le conseguenti deliberazioni assunte dalla CC nell’esercizio delle funzioni assegnate e ai fini dello svolgimento della Prima Prova, con le Linee Generali e con le Note Esplicative di cui ai documenti in data 19 aprile 2021 (Criteri) e 11 maggio 2021 (Nota B);
  • le disposizioni inerenti all’applicazione e al funzionamento delle relative modalità e procedure, stabilite dal M. 13 aprile 2021, con le integrazioni e i chiarimenti successivi, e le correlate osservazioni a conforto della CC, di cui ai documenti 11 maggio 2021 e 28 maggio 2021 (Nota A).

Dato atto

  • della prossimità dell’avvio della Seconda Prova e delle specifiche previsioni dell’articolo 2, comma 7, del DL 31/2021, in ordine all’articolazione e allo svolgimento relativi, cori richiamo all’originario schema di cui all’articolo 17-bis D. 37 /1934 discussione di brevi questioni relative a cinque materie; dimostrazione di conoscenza dell’ordinamento forense), salvi gli adattamenti alla innovata struttura della Prima Prova.

Tanto premesso,

la Commissione Centrale, all’unanimità dei componenti titolari, provvede all’indicazione dei criteri di valutazione dei candidati ammessi alla Seconda Prova, come segue.

  1. Il riferimento di cui all’articolo 1, comma 2, DL 31/2021 alle norme previgenti, per quanto non espressamente regolato, consente integrale conferma delle pregresse determinazioni adottate dalla Commissione in ordine all’originario schema, da ultimo con le deliberazioni relative alla sessione 2019 di cui al documento 10 luglio 2020 (in Allegato A al presente per formare parte integrante), fatto salvo quanto non compatibile con la innovata disciplina.
  1. La sostituzione dei tre elaborati scritti con unica Prima Prova, in forma orale, e la diversa articolazione delle materie oggetto della Seconda Prova conducono pertanto a escludere cogenti esigenze di richiamo alle risultanze della stessa Prima Prova, mentre la ridotta composizione delle Sottocommissioni comporta la diversa articolazione del punteggio minimo di valutazione della idoneità del candidato.
  1. Del pari, quanto alle previsioni inerenti all’applicazione e al funzionamento delle modalità e delle procedure per lo svolgimento dell’esame, anche per quanto attenga a problematiche connesse all’emergenza sanitaria, si conferma il riferimento - come già per la Prima Prova - alle competenze della Direzione ministeriale, e segnatamente ai chiarimenti forniti con la nota del Direttore Generale 30 luglio/2 agosto 2021 con m dg. DAG. 0159734 e successivi, fermi i richiami a conforto già espressi dalla CC per la Prima Prova con la Nota A, in particolare quanto alle esigenze di funzionalità ed efficienza delle Sottocommissioni, tali da assicurare - pur nella ridotta formazione - il miglior svolgimento anche della Seconda Prova.
     
  2. Si richiama, in ogni caso e a ulteriore conforto, la rilevanza del rispetto della composizione per rappresentanze, nonché della compresenza di tutti i membri di ciascuna Sottocommissione.

    Si richiama, inoltre, l’osservanza delle pertinenti previsioni dell’articolo 4, con registrazione a verbale delle eventuali esigenze di collegamento da remoto e delle relative modalità, quali stabilite dal presidente della Corte di appello, assicurata in ogni caso la presenza presso la sede d’esame del segretario e del candidato e ritenuta auspicabile la presenza almeno del presidente della Sottocommissione.
     
  3. Si conferma, per il resto, operante ed esaustivo il vincolo di adozione dei criteri legali di valutazione, che qui pertanto si ripropongono:
    1. chiarezza, logicità e rigore metodologico dell'esposizione,
    2. dimostrazione della concreta capacità di soluzione di specifici problemi giuridici,
    3. dimostrazione della conoscenza dei fondamenti teorici degli istituti giuridici trattati,
    4. dimostrazione della capacità di cogliere eventuali profili di interdisciplinarietà,
    5. dimostrazione della conoscenza delle tecniche di persuasione e argomentazione.
       
  4. La Commissione unanime esprime, in conclusione e in aggiunta all’apprezzamento della Direzione Generale, vivo e grato compiacimento per l’eccezionale impegno organizzativo da tutti sinora profuso, nella partecipe consapevolezza delle ulteriori incombenze da affrontare con la Seconda Prova