AVVOCATO

Esercitazione n. 6: parere penale su tentativo di estorsione e l’esimente ex art. 649 c.p.

27 Novembre 2020

Continuano le esercitazioni del venerdì (v. news), con il parere penale. La soluzione verrà pubblicata sul sito lunedì 30 novembre

Se ti sei perso le precedenti esercitazioni:

  • esercitazione n. 1, scopri la traccia, parere di civile sulla divisione testamentaria
  • esercitazione n. 2, scopri la tracciaparere di penale sul su concorso per omissione nel reato commissivo 
  • esercitazione n. 3, scopri la traccia, atto civile per risoluzione del contratto di locazione
  • esercitazione n. 4, scopri la traccia, atto penale in caso di esclusione dell’elemento soggettivo nelle contravvenzioni per errore generato da una condotta positiva dell’Autorità Amministrativa
  • esercitazione n. 5, scopri la traccia, parere civile su preliminare di cosa futura e successivo rifiuto del terzo di obbligarsi

 Traccia

La tossicodipendente Mevia, dopo aver trascorso qualche mese in comunità, senza peraltro conseguire alcun risultato, decide di tornare a vivere a casa dell’anziana madre Caia.

I rapporti tra le due donne, tuttavia, sono molto difficili, in quanto da un lato Caia vorrebbe cercare di convincere la figlia ad intraprendere nuovamente il percorso terapeutico o, quantomeno, a trovare un lavoro; dall’altro, la figlia non ha alcuna intenzione di tornare in cura e, soprattutto, ha riallacciato tutti i rapporti con le cattive amicizie, che aveva dovuto interrompere nel periodo di disintossicazione.

Una sera la ragazza, a corto di soldi per l’acquisto di una dose, chiede alla madre 20,00 euro con la scusa di dover andare a mangiare una pizza; la madre, immaginando che in realtà quei soldi servano per l’acquisto della droga, rifiuta di darglieli, suscitando l’ira di Mevia.

Questa, infatti, dopo aver stretto le mani intorno al collo di Caia, le intima, urlando, di mostrarle dove custodisca tutti i suoi soldi e minaccia di ucciderla qualora non lo faccia.

Caia riesce a divincolarsi ed a chiamare i Carabinieri, i quali, una volta giunti sul posto, conducono Mevia in Caserma.

La ragazza, alquanto preoccupata, contatta il proprio legale al fine di verificare la rilevanza penale delle sue azioni.

Il candidato, assunte le vesti del legale di Mevia, premessi brevi cenni sugli istituti giuridici sottesi, rediga un parere motivato sulla vicenda. 

 

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